Il giro in questione è il seguente:
La difficoltà è rappresentata dall'improvvisare sopra un blues che presenta più gradi rispetto a un giro standard.
Fondamentalmente i gradi predominanti di questo giro sono comunque sempre il I, IV e V. Suonare il blues con la sola pentatonica minore di Fm (F, Ab, Bb, C e Eb) è possibile ed è anche una soluzione musicalmente efficace. Proviamo però a spingerci sempre partendo però dalla pentatonica in maniera da avere un punto di riferimento e appiglio sempre chiaro.
Partiamo aggiungendo una sola nota alla pentatonica minore, la terza, in questo caso il A. Questa nota, abbinata alla 3b e 7b porta un colore bluesy alla nostra improvvisazione e ci apre infinite possibilità di fraseggio senza andare spostare troppo l’attenzione su altre scale.
Iniziamo ad analizzare il fraseggio:
Es. 1
ES.2
In questo fraseggio, nelle prime due battute, ho usato un arpeggio maggiore con 7m nella parte ascendente e una scala misolidia nella parte discendente chiudendo con il passaggio Db, D e Bb rispettivamente 3b, 3 e fondamentale. Nella battuta 8 incontriamo un VI7. Iniziamo ad entrare nella parte più jazzistica del blues.
Potremo anche servirci dell’arpeggio dell’accordo che porterà un suggestivo effetto jazzistico. Io qui ho usato un arpeggio di D7 partendo però dalla 5 e chiudendo su una 3, all’ottava successiva.
Es. 3
L’ultima parte del nostro giro è quella più Jazzistica e potrebbe, a occhio, sembrarci quella più ostica. Con l’approccio idoneo la affronteremo senza problemi.
Per iniziare a prendere confidenza con questo modo di improvvisare vi consiglio di iniziare a visualizzare sulle vostre pentatoniche con questi intervalli: la fondamentale, b3, 3 e la 7b di ciascuno dei tre gradi che formano il blues il I, IV e V. Cominciate a suonare queste scale con l’aggiunta della 3: inseriamola sull’ottava superiore in senso ascendente mentre sull’ottava inferiore in senso discendente. Il risultato sarà entusiasmante e le vostre pentatoniche da blues ammiccheranno al jazz.
Molto importanti sono ovviamente anche gli arpeggi che possiamo utilizzare come diversivi e integrazioni alla pentatonica. Qui potete trovare lo spartito completo.
Buona musica a tutti.
Dio vi benedica!
Questo articolo è stato scritto da Vincenzo Misale per accordo.it
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