lunedì 24 marzo 2014

Storia di una chitarra riuscita

Qualche settimana fà , non contento di aver ultimato di customizzare una chitarra sx modello telecater thinline del 69, decido di acquistare una nuova chitarra da customizzare. Inizia la mia ricerca su internet, dapprima cercando modelli les paul passando per delle ibanez jet king e rimango colpito dal prezzo ex demo di una chitarra Eko manta. Ho sempre avuto un debole per il marchio Eko perchè la mia prima chitarra elettrica è stata una Eko florentine degli anni 60 regalatami da mio zio che oggi mi pento amaramente di aver dato via. Ma da adolescenti si fanno tante cavolate ed assendo squattrinati e rocckettari è molto plausibile darla in premuta per comprare una fender strat plus del 92 fino a oggi la mia n 1! 

Ritornando alla Eko cerco di comprarla ma è troppo tardi !!! Soffiata.



Inizio ad appassionarmi a questo modello per il suo stile, la verniciatura, le caratteristiche e ne scropro un altro che comincia a stuzzicare la mia fantasia. Eko camaro reissue gold sparkle. Lo stile e la verniciatura gold sparkle mi fanno impazzire, molto retrò anni 50. Inizio a cedere.


Leggo le caratteristiche:

-corpo in basswood, manico in acero, tastiera in palissandro, 22 tasti, un ponte tipo Ekologic tremolo (che con un sistema di una vite bloccante consente di diventare ponte fisso....davvero bello) ec ec .Ti voglio !
La trovo ad un prezzo inferiore ai 200 euro.




Appena mi è arrivata sono rimasto affascinato dal colore e dal ponte. Dal vivo è molto più bella di quello che si vede in foto. Potrebbe già andare bene così, ho speso bene i miei soldi corpo ponte e manico valgono già i soldi dell'acquisto. A casa inizio a provarla pensando già a come modificarla e rimango colpito dalla timbrica dei pickup. La chitarra ha un humbucker al ponte e 2 single coil, uno al centro e uno al manico. L'hunbucker sui distorti mi da soddisfazione, impasta bene e non è tagliente,  il single coil centrale non mi esalta, quello al manico invece ha una timbrica bellissima sul pulito e sui crunch. Faccio l'ottavatura e mi sorge subito un dubbio.......dove è il trucco??? manico perfettamente intonato  ( migliore della mia tele made in mexico ) !!!! E' arrivato il fatidico momento di provarla live, (dentro di me)- dopo 2 pezzi la cambio sicuramente si scorderà a bestia, ha pure il tremolo non regge........ invece...........ha retto benissimo tutto il concerto.




Conclusioni:
Chitarra  assolutamente andata oltre le mie aspettative, bellisimo design, rapporto qualità prezzo eccezionale. Ben rifinita, dal vivo fa la sua bella figura, Ponte eccezionale, non ha da invidiare neinte al bigsby , strumento affidabile. L'unica nota dolente è che in fin dei conti i pickup anche avendo un buon suono non hanno la presenza e il sustain di pikup di serie montati su strumenti di fascia di prezzo più alta ad esempio un fender mex o una ibanez. Ma a questo c'è rimedio, l'ho comprata proprio per customizzarla. Sicuramente è il miglior prodotto nella sua fascia di prezzo. Ho scritto anche all Eko complimentadomi per il prodotto. Un marchio Italiano che può sfidare le grandi sarebbe un sogno. 
Buona musica a tutti.

Dio vi benedica

Vincenzo Misale

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