Ciao a tutti! Quest’oggi analizzeremo un riff tratto
da un brano funk degli anni 70 molto conosciuto. Si tratta di “Cut the cake“
dei mitici Average White Band. Una delle poche band europee (Scozia) che più
di ogni altra è riuscita a fare funky da paura sfondando anche nel mercato
americano.
Come tutti i
generi, il funk ha le sue caratteristiche che sono: precisione, ripetitività (a volte ossessiva), ritmo ballabile e per ultima, quella fondamentale, Il Groove!!!
Come
spiegare il groove?, dico sempre ai miei alunni che il groove è uno stato
d’animo ed un andamento. Il brano “The Chicken“ di Jaco Pastorius riassume
alla grande sia il concetto musicale che quello figurativo e consiglio a tutti di dare una orecchiata !!! Dunque
giovani musicisti talentuosi ……. ascoltatelo prima di ogni cosa !!!!!
Tornando a
noi, inizieremo ad analizzare il riff che ha cambiato la mia esistenza funk!
Il Riff si costruisce in tonalità di RE , precisamente sull’accordo di RE7. Come scala di riferimento dunque useremo la Misolidia di RE.
Il Riff si costruisce in tonalità di RE , precisamente sull’accordo di RE7. Come scala di riferimento dunque useremo la Misolidia di RE.
Tutto il
riff è costruito su bicordi che creano tensione all’interno dell accordo per
arrivare al loro punto di risoluzione sulla tonica.
La bellezza
e l’efficacia di questo fraseggio sta, non tanto nel suo sviluppo
melodico/armonico quanto nel movimento ritmico.
Il primo
bicordo è FA#-DO rispettivamente 3maggiore e 7 minore di RE successivamente
abbiamo un tipico fraseggio blues che vede la 3 minore e terza maggiore
risolvere sulla tonica in questo caso armonizzata con l’accordo di nona in
primo rivolto e successivamente in
secondo rivolto.
Essenziale per la buona riuscita dell’esecuzione sono le
ghost notes. Come possiamo osservare tra un bicordo e l’altro c’è sempre un
ghost note. Sono proprio questi piccoli tocchi che danno l’andamento giusto al
riff e ci permettono di avere Groove!!!
A questo punto vi rimando al video dove troverete
interessanti spunti per fare vostro questo riff ed applicarlo a ritmiche
spaziali ed a improvvisazioni degne dei vostri capelli arruffati anni 70 (se
sei calvo non fa niente!).
Buono studio e Dio vi benedica !!!!
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